Kriter, il primo di una lunga serie di velieri, che partecipò alla prima Whitbread

© Paris Match septembre 1973

Un certo numero di barche a vela sono state costruite sotto il nome di Kriter, una marca di vino spumante. Il primo, Kriter, è un ketch di 20,27 m di lunghezza, che ha partecipato alla prima Whitbread Round the World Race (ora Ocean Race), una regata intorno al mondo in equipaggio con scali, nel 1973-1974.

Un ketch per navigare nel Pacifico

Nel 1973, Jack Grout, un famoso velista degli anni 60 e 70, decise di far costruire un ketch di 20 metri con il quale avrebbe navigato nelle isole del Pacifico. Si rivolse allora all'architetto Georges Auzépy-Brenneur, al quale chiese uno yacht ispirato alla forma di Wild Rocket, una goletta di 19,3 m, progettata dall'architetto nel 1972.

La barca è stata battezzata Léonard Normand III e la sua costruzione è iniziata nel cantiere "Nautic Saintonge" a Saujon, Charente-Maritime.

Nascita della prima Whitbread Round the World Race

Ma alla fine, Jack Grout venne a sapere della creazione di una nuova gara d'altura, la Whitbread Round the World Race, la cui prima edizione sarebbe partita l'8 settembre 1973. Questa regata intorno al mondo era condotta da un equipaggio e aveva quattro tappe:

  • Portsmouth - Città del Capo
  • Città del Capo - Sydney
  • Sydney - Rio de Janeiro
  • Rio de Janeiro - Portsmouth.

Il marinaio ha poi deciso di partecipare e ha chiesto al cantiere di fare alcune modifiche. Allo stesso tempo, si è avvicinato alle aziende per finanziare il suo progetto.

Un nuovo nome per la barca a vela

Kriter è stata coinvolta nel mondo dello sport come sponsor fin dagli anni '60. Ma l'azienda stava cercando di diversificare le sue attività di sponsorizzazione ed era particolarmente interessata al mondo delle corse oceaniche. Il marchio di spumanti ha deciso di unirsi all'avventura di Whitbread e di sponsorizzare la barca, che è stata poi chiamata Kriter.

Ci saranno quattro equipaggi guidati da quattro noti skipper, anche se Jack Grout sarà al comando per tutta la gara:

  • Michel Malinovski - Da Portsmouth a Città del Capo
  • Alain Glicksman - Città del Capo a Sydney
  • Jack Grout - da Sydney a Rio
  • Alain Maupas - Rio e Portsmouth

Lancio e battesimo

Kriter è stato varato il 2 giugno 1973 nel porto di Royan dopo un lungo (lunghissimo) viaggio di più di undici ore! Le dimensioni della barca rendono complicata la gestione e il trasporto, dall'uscita dell'hangar - che ha dovuto essere ingrandito - alle strade tortuose.

La barca fu battezzata prima dall'Abbé Hélias, anche lui marinaio, e poi dalla sua madrina che ruppe un magnum Kriter di Brut 1969 sul suo scafo. Alla fine della giornata, la barca tocca finalmente l'acqua!

Baptême et mise à l'eau @ Journal de France
Battesimo e lancio @ Journal de France

Un nuovo cantiere

Per tre settimane, lo yacht è rimasto nel porto di Royan per essere imbarcato. Andò poi a Honfleur, il suo porto di formazione, dove rimase fino alla sua partenza per Portsmouth il 28 agosto 1973. Ma durante un bacino di carenaggio, diverse anomalie sono state rilevate sullo scafo della barca, che aveva appena lasciato il cantiere..

Kriter raggiunse Le Havre per un refit di 6 giorni, iniziato il 21 agosto 1973, effettuato da sei dei dodici membri dell'equipaggio. La carenatura doveva essere completamente rifatta, poiché la vernice si era sfaldata in alcuni punti, così come il rivestimento del timone e della chiglia. Uno degli alberi dell'elica era anche disallineato, causando la rottura delle saldature su uno dei supporti.

La barca fu finalmente rimessa in acqua il 27 agosto, prima di salpare per l'Inghilterra la mattina del 30 agosto, che avrebbe raggiunto in giornata.

Partenza di Withbread

Portsmouth - Città del Capo

La partenza della prima Whitbread Round the World Race fu data l'8 settembre 1973 nel porto di Portsmouth. Migliaia di persone erano presenti sull'acqua per festeggiare la partenza dei 19 yacht, tra cui 6 barche francesi, tra cui Kriter naturalmente, ma anche Pen Duick VI condotto da Eric Tabarly, o Pen Duick III, nelle mani del signor Cuiklinski.

Sulla prima tratta tra Portsmouth e Città del Capo, c'erano poche novità. Kriter ha preso il comando dopo che Pen Duick IV di Eric Tabarly è stato smantellato. Ma aggrovigliato in una zona di calma qualche tempo dopo, alla fine ha finito 9° e in tempo compensato in questo primo corso.

All'arrivo in Sudafrica, si seppe che uno dei membri dell'equipaggio era caduto in acqua, ma fu recuperato.

Città del Capo - Sydney

Per la seconda tappa, Alain Glicksman ha sostituito Michel Malinovski alla guida del Kriter. La partenza fu data il 7 novembre 1973, ed Eric Tabarly riuscì a malapena a montare un nuovo albero sulla sua barca. Senza coordinate GPS e con le radio che non funzionavano bene, era difficile ottenere informazioni sulle posizioni di tutti. Così, l'ebbrezza regna sovrana e ognuno fa le proprie previsioni sulla classifica delle barche.

Ma questa seconda tappa ha ricordato ai marinai la dura legge del mare. 12 giorni dopo la partenza, Paul Waterhouse (membro dell'equipaggio inglese della nave italiana Tauranga) è caduto in mare in una tempesta nell'Oceano Indiano. Quattro giorni dopo, anche il francese Dominique Gillet (co-skipper del 33Export) è scomparso in mare.

Kriter è arrivato terzo in classifica, ma questi episodi drammatici hanno lasciato il segno sugli equipaggi, che erano al limite. A bordo di Kriter, Jacques Grout, che doveva prendere il timone per la terza tappa, si è ritirato. Al marinaio è stata quindi data la scelta di continuare o abbandonare la gara. Alla fine, fu Alain Glicksman a rimanere al timone della barca, assistito da Michel Malinovsky, che era venuto a dargli una mano.

Départ du Cap @ 101 Z – fonds Patriarche
Partenza da Città del Capo @ 101 Z - Fondo Patriarca

Sydney - Rio de Janeiro

La partenza della terza tappa fu data il 29 dicembre 1973, ma Eric Tabarly fu costretto a tornare a Sydney tre giorni dopo, in seguito a un secondo disalberamento, e abbandonò la gara.

La flotta ha subito molti danni, compreso Kriter, che navigava in testa con Sayula, una nave messicana. L'equipaggio ha dovuto continuare a navigare con un ponte che si era rotto e destreggiarsi con gli iceberg.

Al giro di Capo Horn, il 26 gennaio 1974, Kriter approfittò di una fanfara organizzata dalla nave di sorveglianza della Royal Navy, incaricata di controllare e facilitare il passaggio della famosa terraferma. All'arrivo a Rio, Sayula è arrivata tre ore prima di Kriter, con la barca ancora una volta al terzo posto e del palco.

Passage du Cap Horn @ Michel Etevenon, ed. Albin Michel
Passaggio di Capo Horn @ Michel Etevenon, ed. Albin Michel

Rio - Portsmouth

L'ultima tappa della gara è ora in corso, ma questa volta la flotta è separata in base alla dimensione delle barche. Kriter ha lasciato il Brasile con Sayula, Second Life e Burton Cutter (Gran Bretagna). L'equipaggio di Kriter ha raggiunto l'Inghilterra all'ottavo posto e ha concluso la gara al quarto posto dopo 141 giorni e 2 ore di gara.

Michel Malinovski e Alain Glicksman riceveranno il loro trofeo dal principe Filippo il 4 giugno 1974.

Arrivée à Londres @ 101 Z – fonds Patriarche
Arrivo a Londra @ 101 Z - Fondo Patriarca
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