Persi nel rigonfiamento e nei coccodrilli delle Isole Salomone


Dopo una prima stagione di vela e surfing gli spot della Bretagna, tre Brester, Ronan Gladu, Aurélien Jacob ed Ewenn Le Goff, sono andati ad assaggiare i coccodrilli delle Isole Salomone

I tre avventurieri hanno trascorso l'inverno 2014 navigando tra le isole dell'arcipelago delle Salomone alla ricerca di spot per il surf a bordo di un prototipo Tricat, costruito sul modello del 23.5 e realizzato in biocomposito e fibra di lino, balsa e sughero. Per realizzare il loro progetto, cercavano un'imbarcazione leggera, stabile, polivalente e soprattutto ecologica. Convinti dal progetto, il marinaio Roland Jourdain, esperto di biocompositi, e l'azienda Tricat del Morbihan si sono uniti all'avventura unendo le loro competenze.

Costruito in 5 mesi e varato nel maggio 2013, il Gwalaz ha già accompagnato i 3 surfisti durante un tour in Bretagna prima di salpare quest'anno per le Isole Salomone. L'uso di fibre di lino sembra essere un'alternativa sempre più credibile alla fibra di vetro, che è difficile da riciclare.

Costruita con la tecnica dell'infusione sotto vuoto, la manipolazione delle fibre di lino è più delicata di quella della fibra di vetro. In primo luogo, trattandosi di un materiale naturale e vivo, è necessario rispettare i vincoli idrometrici e di stoccaggio affinché la fibra conservi le sue qualità naturali. In secondo luogo, perché non esiste ancora un settore industriale che offra una gamma di materiali per la tessitura in grado di soddisfare i vincoli della costruzione nautica, come ad esempio la fibra regolare e biassiale. Per la realizzazione di questo progetto, Roland Jourdain e il suo team di Kaïros hanno fornito un supporto tecnico, lavorando già con Ifremer a Brest sui biocompositi

La produzione industriale di imbarcazioni in fibra di lino non è ancora in programma e rimane allo stadio di ricerca.

Il Gwalaz

  • Tipo : trimarano - Tricat 23.5
  • Lunghezza: 7,11 m
  • Larghezza: 4,5 m
  • Bozza: 30 cm
  • Tiraggio dell'aria: 10 m
  • Tela: 36 m2
  • Peso: 520 kg (15% in più rispetto alla sorella in vetroresina)
  • Materiali: fibra di lino e cellulosa, resine di origine biologica, sughero e schiuma di balsa.
  • Apparecchiature elettroniche: Gps, VHF, connessione Inmarsat
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